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Messaggio di avviso

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che garantisce al mittente (cittadino, imprese) la certezza, con valore legale, dell'invio e della consegna dei messaggi e-mail e documenti in formato elettronico (eventualmente come allegati al messaggio) al destinatario (Amministrazione Comunale).

La PEC ha lo stesso valore di una normale raccomandata A.R.

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Indirizzo PEC del Comune di Piateda

L'indirizzo PEC del Comune di Piateda, inserito nell'Indice delle Amministrazioni Pubbliche (IPA) è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Quando e come usare la PEC

La PEC può essere utilizzata da cittadini e imprese per la trasmissione di tutti i tipi di informazioni e documenti in formato elettronico. La casella di PEC è indicata soprattutto per effettuare comunicazioni "ufficiali" per le quali il mittente vuole avere delle evidenze con valore legale dell'invio e della consegna del messaggio.

Che differenza c'è tra la raccomandata con ricevuta di ritorno ed il servizio di PEC?

Il servizio di PEC consente di inviare documenti informatici, fornendo la "certificazione" dell'invio e dell'avvenuta (o mancata) consegna. La PEC ha, pertanto, tutti i requisiti della raccomandata A/R con alcuni vantaggi aggiuntivi:

  • tempi di trasmissione brevissimi;
  • costi di invio/ricezione praticamente azzerati (in particolare le spese sono nulle se si aderisce al progetto per l'assegnazione a tutti i cittadini di un indirizzo PEC gratuito per comunicare con la PA: "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." - servizio gestito da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom S.p.A. - in alternativa si paga solo il canone di attivazione del servizio richiesto ad altri enti gestori);
  • certificazione del contenuto del messaggio trasmesso (nella raccomandata A/R tradizionale viene certificata la spedizione/ricezione ma non il contenuto, cioè cosa è stato spedito/ricevuto) con ricevuta automatica quasi in real-time.

Perché la comunicazione acquisisca valore giuridico il mittente ed il destinatario devono disporre entrambi di un servizio di Posta Elettronica Certificata. L'invio di una mail da una normale casella di posta elettronica non ha il valore di raccomandata A.R. e non crea vincoli di alcun genere per l'Amministrazione Comunale. 

La ricevuta

Come per le normali raccomandate A.R., anche la PEC rilascia una ricevuta di presa in carico della mail da parte dell'Amministrazione Comunale (ricevuta di ritorno), inviata al cittadino/impresa dalla casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In particolare quando l'utente invia il messaggio riceve, da parte del proprio Gestore di PEC, una prima ricevuta di accettazione, che consiste in una mail automatica, con relativa attestazione temporale. La ricevuta costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio (non della consegna al destinatario). Allo stesso modo, quando il messaggio arriva nella casella del destinatario, il suo gestore di PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con l'indicazione di data ed orario, indipendente dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario.

I messaggi di "ricevuta" di accettazione e/o consegna sono firmati digitalmente e vanno conservati come prova (alla stessa stregua della ricevuta e cartolina di ritorno in una normale raccomandata A/R).

Chiedere una casella PEC

Per richiedere una casella di PEC o avere maggiori informazioni sul servizio, l'utente sceglie (in funzione delle proprie esigenze e preferenze) il gestore di PEC con cui vuole attivare la propria casella di posta e segue le istruzioni/indicazioni del Gestore scelto.

Si fa presente che i soggetti (Gestori) che possono fornire tale servizio devono essere preventivamente inscritti in un apposito elenco pubblico tenuto dall'Agenzia per l'Italia Digitale (vedi link in fondo all'articolo).

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009 stabilisce che il "Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e per l'innovazione tecnologica", assegni a titolo non oneroso, a ogni Cittadino che ne faccia richiesta, un indirizzo di Posta Elettronica Certificata da utilizzare per tutte le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.

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